L'ambliopia o "occhio pigro" è il difetto neuroevolutivo più comune ed è definito come una riduzione della vista in un occhio dovuta a uno sviluppo visivo anomalo negli anni successivi alla nascita. Secondo le stime, colpisce circa il 3,7% della popolazione mondiale ed è la causa principale di deficit visivo monoculare.
Tradizionalmente, i trattamenti hanno utilizzato approcci monoculari, ad esempio bendando l'occhio dominante per risvegliare l'altro. Tuttavia, con i recenti progressi nell'intelligenza artificiale (IA) e nella robotica, stiamo entrando in una nuova era di terapia visiva per l'occhio pigro che può modificare la cura dell'ambliopia.
Trattamento dell'occhio pigro per adulti: non preoccuparti, il trattamento dell'occhio pigro per adulti è possibile e può portare a notevoli miglioramenti della vista.
Il trattamento tradizionale per l'ambliopia ha per lo più comportato la benda sull'occhio dominante per promuovere l'uso dell'occhio ambliope. Ciò colpisce, soprattutto nei bambini, ma questo metodo è limitato dalla scarsa compliance, principalmente a causa del disagio e dello stigma sociale. Inoltre, le ultime prove di quanto bene funzioni la benda si assottigliano con l'età e la benda non è altrettanto efficace negli adulti.
Trattamento dell'occhio pigro negli adulti – Il trattamento dell'occhio pigro negli adulti può comprendere esercizi e tecniche mirati a migliorare la funzionalità dell'occhio più debole.
La terapia visiva è un approccio più completo che prevede numerosi esercizi per migliorare le capacità visive e l'elaborazione. A differenza del bendaggio, la terapia visiva per l'occhio pigro affronta le caratteristiche monoculari e binoculari della vista e migliora anche la coordinazione, la capacità di messa a fuoco e la velocità di elaborazione delle informazioni visive nel cervello. Il nostro approccio basato sui principi di olismo è stato convalidato per funzionare sull'ambliopia indipendentemente dall'età.
Trattamento dell'occhio pigro negli adulti: sebbene più comune nei bambini, il trattamento dell'occhio pigro negli adulti può comunque migliorare significativamente l'acuità visiva.
L'ambliopia da moderata a grave dovrebbe essere trattata precocemente. Inoltre, l'intelligenza artificiale (IA) è stata determinante nello sviluppo di dispositivi di screening così economici e delicati che possono identificare l'ambliopia e i suoi fattori di rischio (vale a dire, strabismo ed errori refrattivi) nella sua fase premanifesta. Gli algoritmi di apprendimento automatico addestrati su livelli di dati per determinare l'ambliopia dai dati visivi hanno aiutato a identificare la condizione nella fase più precoce, necessaria per un intervento che avrebbe impedito la perdita permanente della vista (23, 24).
Le nuove tecnologie AI in grado di analizzare e riassumere grandi quantità di dati visivi complessi hanno iniziato a inserirsi nei work-up diagnostici. Questi sistemi AI possono cogliere piccoli segnali di ambliopia, attenzione che potrebbe essere trascurata in un esame normale, consentendo un intervento precoce.
Trattamento dell'occhio pigro per adulti – Il trattamento dell’occhio pigro negli adulti può comunque essere efficace con una terapia adeguata e costante.
L'intelligenza artificiale ha la capacità di analizzare ampi set di dati, ovvero piani di trattamento personalizzati per un particolare profilo del paziente. L'intelligenza artificiale funziona valutando parametri quali età, gravità dell'ambliopia e risposta ai trattamenti passati e aiutando i medici a stabilire regimi terapeutici personalizzati che possono migliorare i risultati di successo del trattamento.
Trattamento dell'occhio pigro per adulti – Se da adulto soffri di occhio pigro, sono disponibili trattamenti specializzati per migliorare la vista.
Questo concetto impiega sistemi robotici in modo innovativo per migliorare la terapia visiva. Possono fornire stimoli visivi accurati, nonché registrare la risposta del paziente in tempo reale, aprendo la strada a una terapia che può adattarsi ai progressi del paziente. Mantenendo la terapia come impegnativa ma realizzabile tramite feedback, questo promuove un tasso di conformità maggiore e, in definitiva, efficacia.
Trattamento dell'occhio pigro per adulti – Non preoccuparti, il trattamento dell'occhio pigro è possibile anche per gli adulti e può portare a notevoli miglioramenti della vista.
Le tecnologie VR e AR rimangono una piattaforma promettente attraverso cui l'ambliopia può essere esplorata e trattata, offrendo ambienti immersivi unici che stimolano il sistema oculare tramite convergenza binoculare. L'allenamento dicottico, in cui a ciascun occhio vengono mostrate immagini diverse che il cervello deve fondere, è già stato utilizzato in alcune forme di visori per realtà virtuale. Le prove hanno dimostrato che è efficace nel migliorare sia la funzione visiva (sia l'acuità visiva che la stereopsi) sia nei tipi omonimi che non omonimi di ambliopia, sia nei bambini che negli adulti.
Trattamento dell'ambliopia per adulti – Il trattamento dell’ambliopia negli adulti sta diventando più accessibile ed efficace grazie alle nuove tecnologie e terapie.
Nuove tecniche di neurostimolazione come la stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS) e la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) sono state recentemente studiate per indurre la plasticità neurale nei pazienti ambliopi. Questi promettenti approcci terapeutici non invasivi mirano a modulare l'eccitabilità corticale, fornendo così potenzialmente un adiuvante alle cure standard che può migliorare la funzione visiva.
Occlusione alternata con occhiali con otturatore elettronico con cui, alternando l'occhio sinistro e destro, l'occlusione avviene molto rapidamente. Incoraggia l'uso di entrambi gli occhi e mira a migliorare la visione binoculare senza i componenti avversivi delle patch convenzionali. Gli studi hanno indicato che questo metodo potrebbe avere un impatto sul trattamento dell'ambliopia, specialmente se utilizzato insieme ad altri trattamenti.
Ciò significa che dovrai comunque affidarti a uno specialista che ti istruisca sui suggerimenti relativi ai dati/monitoraggio.
Questo è di per sé una sfida a causa della necessità di trattamenti per l'ambliopia che devono essere eseguiti in un modo specifico. L'aderenza alla terapia è supportata da dispositivi potenziati dall'intelligenza artificiale, che tracciano l'utilizzo e forniscono ai pazienti e ai medici informazioni in tempo reale. Questi strumenti possono fornire promemoria al paziente, aumentare l'intensità della terapia in base alle prestazioni e utilizzare la gamification per mantenere il paziente impegnato con la propria salute, aggiungendo così incarnazioni di efficienza ai trattamenti.
Neuroplasticità: la capacità del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neurali nel corso della vita. La neuroplasticità è altamente rilevante per l'ambliopia in quanto consente al sistema visivo di adattarsi, riconfigurare e migliorare la funzionalità all'interno dell'occhio ambliope. Per le nuove terapie è un'opportunità di sfruttare la neuroplasticità con sfide visive personalizzate per migliorare l'efficacia delle terapie tradizionali.
L'apprendimento percettivo comporta diverse ripetizioni di compiti visivi ripetitivi progettati per migliorare particolari funzioni visive. La ricerca ha dimostrato che l'apprendimento percettivo può portare a miglioramenti clinicamente significativi nell'acuità visiva e nella sensibilità al contrasto sia nei bambini che negli adulti affetti da ambliopia, anche in quelli precedentemente segnalati come meno propensi a rispondere al trattamento dell'ambliopia.
Trattamento dell'ambliopia per adulti – Il trattamento dell’ambliopia negli adulti si concentra sul miglioramento della vista e dell’equilibrio tra entrambi gli occhi.
FPV è l'abbandono del ripristino del solo occhio ambliope, l'attenzione della ricerca recente è stata rivolta al ripristino della visione binoculare. Stimolare entrambi gli occhi a funzionare insieme può migliorare la percezione della profondità e ridurre la soppressione dell'occhio ambliope.
Questo è chiamato trasferimento interoculare, il che significa che l'allenamento o l'adattamento in un occhio fa sì che quell'occhio funzioni meglio. Per questo motivo, una soppressione dell'inibizione tra i due occhi promuove l'integrazione binoculare ed è di conseguenza rilevante per il trattamento dell'ambliopia in cui il trasferimento attraverso l'occhio può rieducare la funzione visiva.
Trattamento dell'ambliopia per adulti – Per gli adulti affetti da ambliopia, trattamenti come la terapia della vista e le lenti correttive possono offrire miglioramenti significativi.
La tecnologia sanitaria digitale ha quindi incoraggiato la prevalenza di programmi terapeutici che potrebbero offrire una maggiore accessibilità rispetto a quelli convenzionali per le persone in difficoltà. Questi programmi utilizzano piattaforme online per fornire "esercizi" di terapia visiva strutturati che il paziente può fare a casa, consentendo comunque i check-in con i propri operatori sanitari.
Esaminare un'ampia prospettiva interdisciplinare sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e della robotica nella gestione dell'ambliopia richiederà il coinvolgimento di oftalmologi, optometristi, neurologi, professionisti della tecnologia e organismi di regolamentazione. Pertanto, questo approccio garantisce che il progresso tecnologico alla fine verrà tradotto in modo significativo nell'arena clinica, poiché la saggezza collettiva della collaborazione interdisciplinare viene utilizzata a favore del massimo beneficio per il paziente.
Comprendere l'ambliopia e le opzioni di trattamento in dettaglio è essenziale per il successo. È qui che entrano in gioco le piattaforme digitali e gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale per fornire contenuti educativi personalizzati per guidare i pazienti durante il loro processo di trattamento.
Trattamento dell'ambliopia per adulti – Il trattamento dell'ambliopia negli adulti può aiutare a migliorare la vista, anche se non si è ricevuto alcun trattamento durante l'infanzia.
Poiché l'intelligenza artificiale e la robotica diventano sempre più integrate nel trattamento dell'ambliopia, sono indispensabili meccanismi solidi per affrontare le considerazioni normative ed etiche. Affinché queste tecnologie ottengano la fiducia del pubblico e un uso diffuso, devono essere sicure e utilizzate in modo etico.
Studi futuri potrebbero supportare l'uso della neurostimolazione con altre terapie, come l'allenamento della vista basato sulla realtà virtuale, per massimizzare il successo della terapia. Inoltre, la genetica che influenza l'ambliopia è oggetto di studio per creare una terapia più personalizzata e mirata per correggere l'ambliopia.
Poiché tali tecnologie sono ora in fase di sviluppo significativo, la sfida è ora come fornirle al mondo su larga scala". Ciò include lo sviluppo di soluzioni a basso costo e la fornitura di formazione al personale sanitario nelle aree svantaggiate.
Questa combinazione di intelligenza artificiale e robotica nel trattamento dell'ambliopia rappresenta anche un enorme progresso verso un'assistenza più personalizzata, efficiente e conveniente. Il futuro della terapia visiva con queste tecnologie appare luminoso, in grado di fornire un'esperienza di ambliopia migliore e, di conseguenza, l'ambliopia che era destinata a essere.
Le nuove funzionalità sembrano promettenti, ma dobbiamo fare attenzione quando le integriamo perché potrebbero presentare molti rischi all'inizio e sfide lungo il percorso.
Inoltre, l'implementazione dell'IA nella terapia dell'ambliopia richiede un'ampia raccolta e analisi dei dati dei pazienti, inclusi, ma non limitati a, anamnesi, misurazioni dell'acuità visiva e scansioni di imaging. La natura stessa di questi dati deve essere protetta in modo da preservare la privacy e la fiducia dei pazienti. La violazione della sicurezza dei dati può aumentare il rischio di accesso non autorizzato, illeggibilità illegale delle informazioni sanitarie personali e furto di identità. Le autorità di regolamentazione hanno dato vita a rigorose pratiche di protezione dei dati e misure di sicurezza informatica operative che l'assistenza sanitaria dovrebbe seguire per contenere questa minaccia.
Trattamento dell'ambliopia per adulti – Se sei un adulto affetto da ambliopia, cercare un trattamento professionale può aiutarti a ottenere una migliore chiarezza visiva
I dati di training si riferiscono al modo in cui gli algoritmi di intelligenza artificiale vengono addestrati per riconoscere le tendenze e fare previsioni basate sullo stesso set di dati. L'efficacia di questi algoritmi per la diagnosi e il trattamento dell'ambliopia mediante il loro utilizzo è supportata dalla qualità e dalla rappresentatività dei dati sottostanti. Senza dati di training, ciò può comportare diagnosi imprecise o raccomandazioni di trattamento inefficaci, o entrambe le cose, in particolare tra le popolazioni sottorappresentate. Una convalida completa e un riadattamento iterativo dei modelli di intelligenza artificiale sono al centro dell'assicurare che la generalizzabilità a tutti i sottogruppi di pazienti (e alle fonti di dati non contenute) possa essere raggiunta e che l'intelligenza artificiale ci fornirà output corretti su scala e tempo, ma questi progetti di intelligenza artificiale dovranno garantire che non ci siano conseguenze indesiderate peggiori.
Tuttavia, può anche portare a un eccessivo affidamento sulle nuove tecnologie e alla loro capacità di negare il giudizio clinico soggettivo, nonostante l'aiuto rilevante che l'intelligenza artificiale e la robotica stanno giocando nel trattamento dell'ambliopia. Questi strumenti potrebbero aumentare l'assistenza, ma non possono sostituire il giudizio, l'intuizione e le interazioni di professionisti qualificati. I medici dovranno mantenere un approccio critico alle raccomandazioni dell'intelligenza artificiale e adattarle a ciascun singolo paziente a seconda delle sue caratteristiche e circostanze personali.
L'intelligenza artificiale e i robot non possono sempre accedere a tecnologie avanzate, in particolare in ambienti con risorse limitate. A questo, l'elevato prezzo per l'adozione di queste tecnologie può continuare ad aggiungere disparità sanitaria rendendo le soluzioni costose non disponibili per le classi sociali meno favorite. Tuttavia, queste devono anche essere sviluppate a prezzi accessibili e rese disponibili a tutti, il che ha anche un impatto sulla riduzione della crescente disuguaglianza nell'accesso all'assistenza sanitaria.
Gli algoritmi sono spesso considerati soluzioni black box, in cui l'input può essere immesso in un sistema ma il ragionamento per cui viene presa la decisione dietro quell'input non viene rivelato, motivo per cui i sistemi di intelligenza artificiale sono così spesso il risultato di considerazioni etiche, quindi etica dell'intelligenza artificiale. Se le ragioni alla base delle raccomandazioni dell'intelligenza artificiale non sono accessibili a pazienti e medici, non ci si può davvero fidare delle raccomandazioni dei sistemi di intelligenza artificiale. Costruire modelli di intelligenza artificiale spiegabili e fornire motivazioni interpretabili dall'uomo per le loro previsioni è un must per essere in grado di seguire gli standard etici e aumentare la fiducia in questi sistemi intelligenti.
L'automazione dei componenti del trattamento dell'ambliopia può ridurre il contatto umano tra paziente e operatore sanitario con la robotica e l'intelligenza artificiale. Questo aspetto dell'interazione può avere un impatto sulla relazione terapeutica, sulla soddisfazione del paziente e sull'affrontare le sfide sfumate che si presentano nel corso del trattamento. Avremmo bisogno di un sano equilibrio tra l'aiuto della macchina e l'abbraccio umano per fornire un'assistenza olistica a un paziente.
In linea con i principi menzionati in precedenza quando si discute dell'erogazione della terapia, ci sono anche sfide tecniche significative nell'uso della robotica per la terapia della vista, tra cui il potenziale di malfunzionamento o fallimento nell'esecuzione dei protocolli di trattamento. Problemi di questo tipo possono avere un impatto sulla sicurezza del paziente e sull'efficacia del trattamento. Una manutenzione regolare, test rigorosi e protocolli per l'intervento umano dovrebbero essere messi in atto per aiutare a prevenire potenziali guasti tecnici.
Richiede definizioni solide ed esaustive dei quadri giuridici che determinano chi è responsabile, che si tratti degli sviluppatori di tecnologie, dei clinici o delle istituzioni, e conferisce loro la capacità di far rispettare tale responsabilità. Gli enti normativi devono sviluppare standard che salvaguardino l'uso di queste tecnologie nella pratica clinica.
L'uso di approcci basati su intelligenza artificiale e robotica per il trattamento dell'ambliopia richiederà anche una formazione preliminare dei titolari di personale sanitario dell'utente finale per utilizzare efficacemente queste tecnologie e interpretare i loro output generati. I cambiamenti nella pratica clinica e l'implementazione di nuovi strumenti possono essere una sfida a causa della resistenza al cambiamento e, possibilmente, delle curve di apprendimento associate ai nuovi strumenti. Sono necessarie ulteriore istruzione e assistenza e sorveglianza e traduzione continue per promuovere gli adattamenti e realizzare il vero potenziale e i benefici di questi progressi.
Sebbene l'intelligenza artificiale (IA) e la robotica possano migliorare notevolmente il trattamento dell'ambliopia, permangono ancora diverse sfide:
Non facilmente disponibili in contesti con risorse limitate: queste tecnologie non sono ancora facilmente disponibili in tutti i contesti con risorse limitate, il che potrebbe portare ad aumentare le disparità in termini di accesso ed equità.
Riservatezza dei dati: l'uso dell'intelligenza artificiale implica la raccolta e l'analisi di dati sanitari sensibili che richiedono input particolari per definire la privacy del paziente.
Studi di ricerca: sono ancora necessari studi a lungo termine per comprendere appieno l'impatto e la sicurezza di queste tecnologie rivoluzionarie.
L'uso dell'intelligenza artificiale e della robotica per il trattamento dell'ambliopia è ancora un campo emergente, ma le prime prospettive sono promettenti:
Personalizzazione avanzata: l'intelligenza artificiale di nuova generazione sfrutterà fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita per elaborare raccomandazioni terapeutiche più personalizzate.
Integrazione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale con la telemedicina: abbinando l'intelligenza artificiale alla telemedicina per raggiungere gli specialisti nelle regioni remote.
Sistema di apprendimento flessibile: questi modelli di intelligenza artificiale sarebbero in grado di apprendere e adattarsi ai dati raccolti costantemente dalla popolazione vivente dei pazienti, consentendo la modifica in tempo reale dei protocolli di trattamento e l'adozione di strategie terapeutiche dinamiche e reattive.
Bynocs è un software pioniere basato su cloud per l'occhio pigro (ambliopia) e altre patologie della vista come l'affaticamento oculare digitale. Questo trattamento clinicamente provato combina una terapia avanzata basata sull'intelligenza artificiale con giochi e attività digitali ed è l'unico approccio clinicamente provato al mondo per aiutare sia i bambini che gli adulti a migliorare la loro funzione visiva.
La terapia digitale pionieristica di Bynocs, AmblyGo, è la prima del suo genere per l'ambliopia. Il trattamento standard per l'occhio pigro consiste nel bendare quello più forte in modo che il cervello debba usare quello più debole, in pratica cercando di forzare l'occhio a fare più del lavoro che già trovava scomodo e che comunque non faceva in modo molto efficace. Al contrario, AmblyGo adotta un approccio aggiornato basato sulla neuroscienza: utilizza la terapia dicoptica, presentando diversi stimoli visivi a ciascun occhio.
In questo, tali immagini vengono adattate per l'occhio con il nervo ottico superiore che riceve immagini a contrasto inferiore mentre l'occhio con la parte inferiore del nervo ottico riceve immagini a contrasto normale. Questo processo gradualmente rieduca il cervello a usare entrambi gli occhi insieme, migliorando la visione binoculare e la percezione della profondità. Viene somministrato sotto forma di giochi e attività digitali interattivi che sono divertenti ed efficaci, specialmente per i più giovani.
La terapia per l'ambliopia clinica è supervisionata ma può essere eseguita da remoto, consentendo la terapia dell'ambliopia clinica da casa. Il programma dura in genere sei settimane, durante le quali i pazienti si presentano per sedute di terapia di 30 minuti ogni giorno. La ricerca indica che la maggior parte dei pazienti inizia a notare gli effetti entro due settimane.
L'ambliopia, l'occhio pigro originale, è una diagnosi comune nell'infanzia, ma Bynocs è specializzata anche nell'eradicazione dell'ambliopia negli adulti (per la quale le terapie convenzionali sono state a lungo considerate meno efficaci). I recenti sviluppi rivoluzionari nella ricerca sulla neuroplasticità hanno dimostrato che il cervello adulto ha una certa capacità residua di migliorare anche le funzioni visive, il che significa che la terapia di Bynocs può funzionare anche per gli adulti. E molti adulti notano un miglioramento della vista e della percezione della profondità, e una riduzione dell'affaticamento degli occhi con un uso regolare.
Neo Adaptor di Bynocs è una terapia più completa per i pazienti che hanno subito un intervento di cataratta o che sono già dotati di IOL multifocali per migliorare la sensibilità al contrasto/soppressione dello sguardo/neuroadattazione. Una piccola percentuale di pazienti sottoposti a intervento di cataratta non sarà in grado di adattarsi a una lente multifocale, il che può causare disagio e/o problemi di vista persistenti. Per aiutare il cervello a ricalibrarsi per fornire spazio a questi stimoli visivi aggiuntivi e per aumentare il vantaggio dato dal multifocale, abbiamo creato giochi di allenamento neurale: Neo Adaptor.
Bynocs ha anche un programma terapeutico unico, DeStrain, che cura la Computer Vision Syndrome (CVS). Con i dispositivi digitali utilizzati da generazioni sempre più spesso, oggigiorno l'affaticamento degli occhi, la secchezza oculare e il disagio visivo sono diventati molto diffusi. Per ridurre l'affaticamento e migliorare l'attenzione nell'ambiente dello schermo, DeStrain fornisce una serie di esercizi visivi guidati e tecniche di rilassamento che bilanciano il funzionamento del cervello e diminuiscono il carico muscolare.
L'intelligenza artificiale, la robotica e i nuovi approcci alla terapia della vista daranno presto un nuovo aspetto al trattamento dell'occhio pigro. L'applicazione di bende è da tempo un punto fermo nel trattamento dell'ambliopia, ma le nuove tecnologie stanno iniziando a trasformare il modo in cui diagnostichiamo, monitoriamo e trattiamo la condizione, in particolare negli adulti, che storicamente sono stati difficili da trattare.
Dall'uso dell'intelligenza artificiale per ridurre al minimo il tempo impiegato per la diagnosi e per creare piani personalizzati, alla robotica per consentire la corretta somministrazione della terapia, allo sviluppo di giochi di realtà virtuale essenziali e divertenti per il bambino che vogliono giocare per consentire una riabilitazione efficace; il futuro del trattamento dell'ambliopia sembra il più luminoso di sempre. Ma le questioni di accessibilità e convenienza, insieme alla necessità di una forte convalida clinica, rimangono preoccupazioni chiave.
Con il progredire della ricerca e l'evoluzione della tecnologia, tali innovazioni potrebbero cambiare radicalmente la terapia della vista, offrendo opzioni di trattamento più efficienti, interattive e accessibili. Un esempio è una piattaforma software per computer di nuova generazione, che include la diagnostica assistita dall'intelligenza artificiale combinata con nuovi ed entusiasmanti metodi di neurostimolazione e di allenamento interattivi che sbloccano la capacità di ripristinare la vista a milioni di persone in tutto il mondo, dimostrando che il trattamento dell'occhio pigro non è più solo per i giovani; i progressi in questo settore sbloccheranno anche il potenziale per un trattamento di ripristino continuo.
In conclusione, l'implementazione appropriata di queste tecnologie nella pratica clinica determinerà il futuro del trattamento dell'ambliopia. Se le traiettorie continuano, i progressi dell'intelligenza artificiale e della robotica potrebbero non solo migliorare la terapia visiva per l'occhio pigro, ma anche cambiare ciò che sappiamo sugli aspetti della plasticità neurale e la misura in cui il cervello è capace di adattamento, il che potrebbe inaugurare innovazioni nel trattamento non solo in questo campo, ma anche in altri.